THC significa Tetraidrocannabinolo. CBD significa Cannabidiolo. E nel caso in cui te lo stessi chiedendo: il CBD è psicoattivo? La risposta è no. Il THC ti fa "sballare", mentre il CBD no.
Il THC e il CBD sono entrambi cannabinoidi e sono solo due dei più di 100 composti diversi presenti nella composizione chimica della pianta di cannabis.
Sulla carta, almeno a livello chimico, il CBD e il THC sembrano praticamente identici. Quindi, cosa rende il CBD così diverso dal THC? Tutto dipende dalle strutture molecolari dei due composti, che presentano una differenza minima - la posizione di un solo atomo - che fa sì che il THC abbia un effetto psicoattivo mentre il CBD no.
Tutto dipende dal fatto che i due composti reagiscono con i recettori nel corpo che fanno parte di ciò che è noto come il sistema endocannabinoide, attualmente oggetto di ricerca scientifica e ritenuto responsabile del corretto funzionamento di molti altri sistemi del corpo, come il sistema nervoso e quello digestivo.
Ci sono due tipi di questi recettori, noti come 'CB1' e 'CB2'. I recettori CB1 si trovano nel cervello, specificamente nelle parti del cervello che controllano cose come le emozioni, la coordinazione e la memoria, mentre i recettori CB2 sono distribuiti in tutto il sistema immunitario e nervoso centrale. La struttura chimica del THC gli consente di legarsi direttamente ai recettori CB1 presenti nel cervello, da qui il suo effetto psicoattivo. La struttura chimica del CBD, d'altra parte, non gli consente di interagire direttamente con i recettori CB1, conferendo alla molecola di CBD benefici per la salute simili a quelli della molecola di THC senza gli effetti che alterano la mente. Importante, non ne diventerai dipendente.
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